Eccoci all'inizio del nuovo anno!
E' questo il periodo che per molti è dedicato al cambiamento e ai buoni propositi.
Come si dice: "Se non ora, quando?!"
Cambiare, quando non si è in una condizione di benessere, è un processo che esiste da sempre.
Importante è percepirne l'esigenza e saper trovare la soluzione più adatta alle nuove necessità.
Esistono cambiamenti evidenti come ad esempio un figlio che si sposa o va a vivere fuori casa, un nuovo lavoro o l'arrivo della pensione.
Oppure semplicemente l'età che avanza ed il giorno del compleanno lo si vive come un nuovo inizio.
Durante le festività natalizie mi ha scritto una persona che, proprio in occasione del suo 20° anniversario di matrimonio, sente il desiderio di modificare il colore alle pareti di casa per rinnovare il piacere di sentirsi bene in un ambiente familiare eppure con una veste nuova.
Ecco, è un esempio di quella esigenza naturale che il nostro corpo percepisce periodicamente per non rimanere "ingessato" in un modello non più adatto.
Annalisa, invece, mi scrive: "I figli gattonano e improvvisamente sono adulti."
Ed io sorrido perchè è esattamente quello che ci siamo detti in casa nei giorni scorsi...come trascorre in un batter d'occhio il tempo!
Bene, il cambiamento passa anche dall'esigenza concreta di dover cambiare la cameretta, la distribuzione degli arredi e la loro funzione.
Il cambiamento all'interno della casa è un'esigenza che permette di rimanere giovani, vitali, perché la casa ci accoglie e deve ricaricarci di quelle energie che la vita ci sottrae.
Alle volte non si affronta il cambiamento, piccolo o grande che sia, per paura: delle emozioni che possono risvegliarsi e dei nuovi stimoli che possono arrivare.
Una richiesta che oggigiorno si sente sempre più è quella di "rigenerare gli spazi" nel senso di approcciarsi alla casa in modo sostenibile.
Rigenerare significa percepirne i profumi, la luce naturale, i rumori che trasmettono emozioni e risvegliano la sensorialità.
E' attenzione alla luce naturale e alla scelta accurata dei tessuti e dei materiali, abbattendo costi e tempo, oltre a rispondere alle nuove esigenze tattili ed ecologiche.
Che poi, per me, la casa rigenerata è quella in cui non vedi l'ora di arrivare per goderti i tuoi spazi o apprezzare l'essere famiglia.
Quella dove, quando parti, desideri già di ritornare.
La casa sostenibile e rigenerata nasce dopo aver definito la personalità e la sensibilità di chi la abita, ma anche la storia stessa della casa.
In Italia ogni casa ha una storia, che sia vecchia di secoli o di una decina d'anni, e questa storia necessita di essere plasmata su misura dei suoi abitanti con approcci specifici per ognuno di loro.
Ecco, allora, che confrontarsi per rispondere all'esigenza di cambiamento, richiede tempo e un delicato ascolto delle proprie sensazioni.
Esiste nulla di più bello che ascoltarsi nel silenzio per trovare l'equiliquio naturale del nostro corpo?
Il mio augurio per il nuovo inizio è che ognuno possa avere quel che esiste di più prezioso: il tempo!
Il tempo per se stessi e per partire dalla consapevolezza dei nostri desideri così da definire concretamente la strada per raggiungerli.
Che lo si faccia a piccoli passi oppure correndo, la modalità sarà esattamente in linea con il nostro IO, null'altro.
Rigenerante inizio a tutti voi!
Con affetto, Daniela
