Maison&Objet: il design invade Parigi

Parigi si conferma ancora una volta capitale mondiale dell'home décor. Le ultime novità in tema di art de la table e decorazione della casa non si concentrano solo a Maison&Objet, la fiera di Paris Nord Villepinte (dal 17 al 21 gennaio) che quest'anno festeggia i 25 anni, ma anche nelle decine di appuntamenti in città di Paris Déco Off, il "fuorisalone" parigino che anima la capitale francese aprendo le porte di negozi e showroom dal 16 al 20 gennaio.

DM Home Staging Studio di Daniela Margiotta
Con Rosita Missoni
DM Home Staging Studio di Daniela Margiotta
Masserano Cashmere di Biella
DM Home Staging Studio di Daniela Margiotta
Maison Culti Milano
DM Home Staging Studio di Daniela Margiotta
Con Chiara Troglio di Pictalab
DM Home Staging Studio di Daniela Margiotta
Atelier Claudia Barbieri di Modena

Purtroppo quest'anno non ho potuto partecipare, ma ricordo molto bene le emozioni vissute lo scorso anno quando, in veste di inviata dell'Associazione Home Staging Lovers, ho vissuto tre giorni di totale immersione nel cuore pulsante della incantevole Paris.

 

Dal reportage "Maison&Objet Paris gennaio 2019"

Si è conclusa il 23 gennaio a Parigi l'edizione invernale di Maison&Objet, la fiera internazionale dedicata alla casa.
Una panoramica di tendenza che dal 1995 mostra al mondo le novità in fatto di design, arredo, decorazione, tessuti, profumi e infiniti oggetti attinenti allo stile declinato al mondo dell'abitare.
Oltre 30.000 i marchi presenti, più di 600 espositori e si parla di circa 90.000 visitatori: questi gli incredibili numeri.
Da far girare la testa!

 

Entrare per la prima volta in una kermesse di queste proporzioni equivale all'ubriacarsi di colori e creatività.

La prima cosa che noto è la perfetta organizzazione. Numeroso il personale a disposizione che si distingue per la simpatica scritta " I love questions" ed uno smile presente sulle divise.
Guardaroba in ogni padiglione con le grucce a disposizione ad inizio fila, evitano le lunghe code d'attesa per lasciare cappotti e bagagli.
Ogni espositore è dotato di lettore qr che permette di essere identificato tramite il biglietto d'ingresso appeso al collo, cosicché lo scambio di business card diventa superfluo e rapidamente ti vengono inviate le info richieste alla mail memorizzata.

 

Mi attendono otto immensi padiglioni, dal 1° al 5° dedicati all'Object e gli altri tre dedicati alla Maison (1° e 2° Cook&Share, 3° Kids&Family, 4° Fashion Accessories, 5° Home Accessories), il 6° alla Home Fragrances ed infine il 7° e 8° alla Home Linen.

 

Decido di iniziare la visita partendo dagli stand n.8 e 7 dove l'eleganza senza tempo è la vera protagonista. Affascinata dal lusso prepotente che si ammira in ogni suo aspetto, i miei occhi meravigliati hanno l'imbarazzo della scelta ed un susseguirsi di espressioni incredule si impossessano del mio sguardo senza fine.

 

Per la gran parte non è possibile fotografare quanto esposto che sarà reso pubblico dai diretti proprietari al termine dell'edizione. Ma posso assicurarvi che l'eleganza si percepisce guardando gli eccentrici arredi, ma soprattutto tramite il tatto. Solo così infatti è possibile apprezzare il pregio delle lavorazioni e della perfezione delle finiture.
Spesso ho il desiderio di avvicinare alla guancia un plaid o un cuscino per gustarne la morbidezza assoluta ed il bello è che lo si può fare senza vergogna, anzi sono invitata a prendere in mano e toccare da chi espone al pubblico con grande prestigio i propri prodotti.

Far scorrere le dita sulla superficie del tavolo intarsiato o tra le pieghe di una credenza che la fantasia di abili design ha forgiato mixando foglie d'oro e acciaio inossidabile rivestite in ottone, davvero non ha prezzo.

 

Una sensazione di piacevolezza assoluta mi pervade e sono felice di essere qui ora a riempirmi del "bello" che mi circonda.
Il tempo passa inesorabile e decido di dedicare l'attenzione agli espositori italiani, mi è più facile relazionarmi con loro, ma soprattutto in questa babele di eccentricità, riempie d'orgoglio vedere quanto l'artigianato italiano sappia realizzare.

 

Mi incuriosisce conoscere la storia di connazionali tanto capaci ed inizio con la signora Karin Frigo di Riviere (MI), la loro è una collezione di accessori di lusso, prodotti di fascia molto alta destinati a clienti internazionali che da tantissimi anni vengono a visitarli qui in fiera. Si tratta principalmente di negozi di lusso e architetti che realizzano su progetto ad esempio l'arredo di yacht privati. Ogni pezzo è realizzato a mano con una straordinaria combinazione di materiali e finiture per essere presente sulla scrivania, sul tavolo in ogni ambiente con vassoi, contenitori, lampade, portaoggetti, cornici di una perfezione assoluta. Legno pregiato, cristallo scolpito, pelli e camoscio di qualità superiore. Mi guardo intorno ed ammiro.

 

Poi è la volta di Cristina Masserano della omonima Masserano Cashmere di Biella che mi parla della terza generazione per questa realtà italiana che ha saputo arricchire il proprio parterre di prodotti in pregiato cashmere seguendo le esigenze di ogni generazione. Produzione artigianale che esalta le nobili filature, la tessitura e lavorazione a tricot. Plaid, coperte, vestaglie, pantofole, cuscini e accessori personalizzabili. Una mostra deliziosa che merita attenzione. Cristina e la madre mi invitano a toccare coperte di una morbidezza unica e lenzuola delicate. Mi consigliano di registrarmi nel loro sito internet per vedere tutte le collezioni ed i prezzi scontati dedicati ai professionisti e aziende. Lo farò senz'altro e le lascio a parlare con le tante persone che chiedono informazioni e fanno ordini selezionando i bellissimi prodotti presenti qui in fiera.

 

La gentileChiara Troglio di Pictalab (MI)  mi racconta con passione il suo lavoro. Con la socia Orsola Clerici, nascono come decoratrici d'interni, inizialmente dipingendo su muro, poi hanno sviluppato la linea di carte da parati che vediamo in mostra e ora spediscono il loro lavoro in tutto il mondo. Sono tutti colori lavabili e dipingono sia su carta che su muro, fibra di vetro, ferro... 12anni di attività ed il 4° anno in Fiera. Solo il primo anno erano presenti alla mostra di settembre della quale ricordano una clientela principalmente indiana, poi ci sono state ma all'edizione di gennaio con la soddisfazione di aver sempre avuto un'ottima risposta di pubblico. La nuova pagina Instagram ha già ottenuto ottimo successo con oltre 23k followers. Peculiarità principale del loro servizio è la personalizzazione del progetto e l'assistenza alla clientela dal primo contatto ad oltre la posa per risolvere qualsiasi eventuale criticità. Se consegnamo una foto o la planimetria della stanza da arredare, propongono soluzioni realistiche tramite render dedicati. Disponibili a soddisfare appieno la richiesta, è tutto personalizzabile come misure, colori, disegni. Mi consegnano un bellissimo catalogo con gli ultimi lavori realizzati. Ci scattiamo una foto davanti ad una deliziosa parete blu, una carta da parati emozionale anche da toccare.

 

Claudia Barbari è la giovane stilista della casa omonima, creatrice di tutto quello che realizzano. Me ne parla con passione Sabrina Angeli che immortalo davanti ai ripiani con le coperte, lenzuola, tovaglie, cuscini di loro produzione. L'azienda ha 10 anni ed è di Modena. E' possibile avere i campioni in conto visione per qualunque progetto in supporto della presentazione che l'interior designer farà al suo cliente. A seconda del mood scelto, loro selezionano i prodotti che consigliano, preparano la composizione e le cartelle dei tessuti adatti al progetto che spediscono per permetterne la visione da parte di chi per distanza non potrebbe vederli altrimenti. Sabrina mi racconta che la loro produzione standard è fatta da 300fili/pollice a differenza della maggior parte della concorrenza che lavora su 100/150fili. Poi hanno il 600, 700 e 1000fili che è il top di gamma.Garantisce che il loro prodotto una volta provato non lo si abbandona più e non ne ho dubbi toccando il cotton satin con il quale vengono fatte le lenzuola esposte. Il tessuto completamente naturale, mantiene la temperatura corporea rendendolo piacevole sia in inverno che in esteta. Ho individuato un cuscino ed il plaid coordinato di un azzurro cielo che mi incanta e l'ho scelto per il prossimo progetto di redesign. È davvero favoloso il colore e la texture, sarà sicuramente un successo e Sabrina si rende disponibile ad incontrarci quando desidero nel mio studio a Bologna. Fantastico!

 

Proseguo fermandomi al l'Opificio che produce velluti e tessuti d'arredamento. Federico, responsabile del mercato italiano e della produzione, è uno dei fratelli dell'azienda familiar dii Torino, fondata nel 1998. Paola Bertoldo è la presidente. Barbara, in un grazioso vestito beige e capello corto, è la direttrice artistica creando collezioni di stoffe d'arredo in termini di soli tessuti jacard e velluti (di seta, cotone, lino, ..) che vendono a metro oltre che proposti nei prodotti finiti da loro realizzati che sono cuscini, cipriletti, fondi letto. Si tratta di 100% made in Italy e totalmente privi di formaldeide. Questo li rende particolarmente salubri e ne implica, poiché la formaldeide in genere viene utilizzata per stabilizzare il colore ed il filato, di dover partire da un materiale di partenza di alta qualità. Inoltre, certi filati tipo le sete, devono subire una produzione "slow" che non stressi la fibra, che non la rovini e questo dà di per sé valore al prodotto. Un servizio attento ad ogni dettaglio dove la direttrice artistica entra in gioco ad esempio per l'arredo di un b&b: scelto di comunione accordo il mood e lo stile, che sia classico, contemporaneo, moderno ecc., realizzerà delle proposte ad hoc. Ci tengono al concetto di italianità perché è un discorso anche relativo alla ricerca artistica. Essendo di Torino, questo gioca un ruolo non indifferente da un punto di vista di ispirazione perché è una città che ha all'interno stili estremamente diversi dal romanico, al barocco al liberty, quindi vivono in un contesto ispirante di per sé. Inoltre la direttrice artistica Barbara viene dal mondo della moda, ha collaborato con nomi come Armani e Valentino ed ha maturato la particolare sensibilità di bilanciare il decorativo, sempre molto ricercato, abbinandolo a stili che apparentemente non potrebbero essere tra loro mixati ed anche la scelta del colore è in parte condizionata dal vivere a Torino, polo per la moda. Tutto questo mi viene raccontato con dovizia di particolari e con molta eleganza, dalla signora Jessica Boriani che da quasi 15 anni partecipa con l'azienda a questa Fiera oltre a Milano al Salone del mobile, a New York all' Icff e a Dubai. In 15 anni è cambiato molto, anche il pubblico. All'inizio c'erano molti proprietari di negozi che ora sono andati calando, adesso ci sono molti più studi di architetti ed interiordesigner, boutique sempre meno e più progettisti, questo il grande cambiamento.

 

È quindi la volta di visitare Black Tie (VI) dove Franco Spina e la figlia, rappresentanti per l'Italia, mi raccontano storia e prodotti. "Un rifugio di eleganza perfetta in cui convivono design classico, look minimal e gusto elegantemente retrò." Questo lo slogan e quanto di seguito la presentazione dell'azienda. "Guidati dalla stessa cura per il dettaglio e ricerca maniacale dei migliori materiali, nascono tavolini, lampade, specchi, chaise longue, paraventi: si capisce al primo sguardo che non sono complementi comuni. Noce canaletto, ottone, oro 18k, velluto, intrecci e passamanerie danno vita a oggetti studiati ad hoc da designer scelti dall'esperienza di Pier Luigi Frighetto. Il carattere deciso di Black Tie contamina di eleganza oltre al living, anche la cucina e la zona notte, con stile impeccabile e assolutamente unico. Una poltrona di velluto rosa attira la mia prima attenzione, la fotografo e rimango colpita dalla sapienza della lavorazione che mi viene raccontata. Mi regalano un bel libro bordeaux con magnifiche foto d'interni di loro realizzazione. Credo davvero che andrò a far visita al loro showroom al più presto.

 

Mi attirano le stoffe appoggiate ai cerchi dorati appesi alle pareti del grande stand Quagliotti, azienda che produce tessile dal 1933. Mi fermo ed Elisabetta Bianchi che mi narra tanto dell'azienda alla 4 generazione, di sole 24 persone che si occupano di una lavorazione artigianale impeccabile: un tessuto molto resistente, perfetto dopo molti lavaggi, presente al Ritz Hotel di Parigi, 4seasons di Londra e di Istanbul, Armani di Milano, giusto per citarne alcuni. Dal disegno del tessuto, alla confezione tutto per soddisfare ogni esigenza. Tessuti con riproduzioni storiche ad esempio quella qui in bella mostra con disegni che richiamano la gioielleria della Regine Margerita, piuttosto che una particolare riproduzione del 16° secolo oppure del modernismo. Mi dicono che qui a Parigi l'atmosfera è sempre rilassata, mentre alla fiera di Milano c'è il mondo con un incredibile rapporto da 1 a 5. Anche da Quagliotti mi confermano che i potenziali acquirenti sono interior disagner che realizzano su progetto, il loro tessuto ha un ottimo rapporto qualità/prezzo ma con una qualità altissima data da un filato 500fili/pollice dove però i fili sono due ritorti per riga con una resa eccellente. Il prodotto iniziale è la parte naturalmente principale ed il loro cotone proviene dal Perù. Prima dell'instabilità politica, era l'Egitto il primo fornitore, ma ora non avendo la garanzia del controllo delle partite, hanno dovuto cambiare. Che la destinazione sia un hotel o una abitazione privata, la qualità non cambia. Avendo telai di loro proprietà possono realizzare tessuti perfetti delle dimensioni richieste, con la massima personalizzazione. Mi invitano a visitare l'azienda per vedere le sarte al lavoro ed i telai in funzione. Una fantastica occasione che accetto più che volentieri.

 

Ora è Laura Rossetti che mi presenta l'azienda prima al mondo per diffusori d'ambiente. Culti MILANO nasce da una intuizione della mente eclettica di Alessandro Agrati: la percezione, sorprendentemente chiara per l'epoca, che anche lo spazio e gli oggetti potessero avere un profumo, che fosse possibile circondarsi di qualità olfattiva. Le bacchette di midollino sono l'originale conseguenza di questa filosofia. Un sistema inventato per la prima volta da CULTI nel 1990 per poter essere continuamente accompagnati dal proprio profumo in ogni spazio. 17 fragranze che si possono declinare tra agrume, spezie, legno ecc a seconda dell'atmosfera che si vuole creare nella stanza del b&b piuttosto che nella propria casa. Due proposte di design, la Linea Style o Decor più squadrata, a seconda dello stile d'arredo nella quale sarà inserita. Ci sono anche le candele da 250gr sino a 5kg in 6 fragranze differenti che si possono combinare nello stesso ambiente esaltandone la caratteristica. Gli utili trigger per le tende, tappeti, lenzuola donano profumo di pulito senza macchiare. Poi non mancano crema corpo e sapone della stessa fragranza. Il nuovo packaging nero attrae l'attenzione di molti visitatori. Una foto con Laura sotto al logo aziendale è una promessa di venirmi a trovare a Bologna per farmi conoscere da vicino le ultime profumazioni.

 

Giovanni Mancuso di Wall&decò di Cervia (RA) mi presenta le famose carte da parati. Mi lascia un catalogo dalle palette infinite e l'impegno a ritrovarci per sapere di più di questa azienda capace di creare suggestioni e ispirazioni anche contrastanti, reazioni uniche che raccontano di storie che non potrebbero essere narrate in alcun altro modo se non tramite l'effetto visivo e tattile dei loro prodotti.

 

Mi fermo nel reparto bambini e conosco Nidi. A Treviso l'azienda Battistella dal 1953, possiede i marchi Nidi, NovaMobili e Cinquanta3. Saranno a Milano pad.12 ad aprile al salone del mobile dove sono presenti da 40anni. E' la prima volta a Parigi, ed è un gran successo perché in sole 3 ore hanno già venduto tutto l'allestimento presente. I clienti sono rivenditori francesi. Senz'altro replicheranno questa esperienza visto i sorprendenti risultati. Mi lasciano una utile chiavetta di presentazione ed il consiglio di registrarsi al loro sito per trovare il nome degli agenti di zona. Nidi allestisce sei diversi spazi ispirati alle esigenze e ai desideri di bambini e ragazzi sotto forma di racconto: i colori sono ispirati al mondo della natura, mentre complementi, accessori, carte da parati, tessuti e stickers danno ritmo, fantasia e personalità alle storie con allegria e gusto.

 

Poi succede che, per condividere una foto nel suo stand ed in sua presenza, ho il grande piacere di raccontare brevemente la mia passione per il "mondo casa" a Rosita Jelmini Missoni. Che grande emozione darle la mano e scambiare qualche parola. Mi travolge l'energia e l'ottimismo che traspaiono con tale semplicità dalle parole di questa Signora di una cortesia, gentilezza e disponibilità uniche. Un onore incontrarla ed un piacere ammirare le ultime collezioni, una foto assieme è un bellissimo ricordo che conservo con rispetto.

 

Tante altre le aziende visitate e molto altro purtroppo non visto con la dovuta attenzione per mancanza di tempo, così si è conclusa la mia visita a questa magnifica manifestazione.

 

E' stata la prima, ma non certo l'ultima volta che mi vedrà presente alle prossime edizioni di questa grande piattaforma di lifestyle, a metà tra il mondo del business e della creatività mostrando soluzioni progettuali ai visitatori di tutto il mondo in cerca di originalità. Decorazione, design, arredamento, accessori, tessuti, fragranze, prodotti per l'infanzia, articoli per la tavola e molto altro: questo è Maison&Object Paris.

 

Grazie a tutti gli espositori incontrati per la loro cordialità e la possibilità datami di conoscere di persona realtà italiane davvero sorprendenti che meritano attenzione e ammirazione. Con tutti, prometto di mantenere i contatti e di incontrarvi nuovamente al più presto.